“Mi sento un pò agitata, ho come un’insolita stanchezza, giramenti di testa, nausea e malesseri al mattino, ho la pancia gonfia ma ancora tanta fame, e devo continuamente fare la pipì. Sono incinta!”

Essere mamma è meraviglioso, una gioia infinita ed estremo amore, ma prima: la gravidanza. Nove mesi piuttosto …impegnativi per il corpo.

In gravidanza il corpo cambia per adattarsi alla nuova condizione e fare spazio alla vita che cresce, non è per niente facile ma sarà bellissimo, basta mantenere la calma ed attuare le migliori strategie per vivere al meglio questa entusiasmante avventura.
A partire dal riposo. Dormire è essenziale per recuperare il dispendio di energie impiegate dal corpo.

Come cambia il corpo durante la gravidanza?

Mese 1

I comuni disturbi che si avvertono, sono la risposta dell’organismo a cellule aliene ovvero, la metà del patrimonio genetico depositato dal papà, insieme all’alterazione del normale equilibrio ormonale.

Il primo cambiamento evidente, spesso il “segnale” che siamo incinte è l’interruzione del ciclo mestruale. Al loro posto possono esserci piccole perdite di sangue in qualche caso.
Si avverte stanchezza e sopraggiungono nausea, aumento della salivazione e alterazione dei sapori. Nel primo mese non ci sono grossi cambiamenti fisici, ma apparirete di sicuro più belle, con la pelle del viso radiosa, forme morbide e seno turgido.

Mese 2

La sensibilità si accentua su vari fronti. I sensi si amplificano per cui ci sono odori che proprio non riusciamo a sopportare. Anche la pelle lo è e può far male soprattutto nell’area del seno che nel frattempo è diventato ancora più turgido e i capezzoli più scuri.

Siamo in piena tempesta ormonale, il progesterone aumenta notevolmente.
La pressione sanguigna si abbassa leggermente e, dunque, si avverte di più la stanchezza, spesso accompagnata da vertigini. L’umore comincia a risentirne e si ha difficoltà a concentrarsi.

Mese 3

A questo punto il corpo ha superato la prima fase di adattamento e si prepara a fare spazio… L’addome si arrotonda e si prende qualche chiletto. I muscoli dell’utero si irrobustiscono e si rilassano, l’articolazione del bacino diventa più flessibile ed il seno continua a crescere facendo affiorare vene superficiali. Il progesterone ci rende un pò ansiose, l’umore è mutevole e si può avere difficoltà a dormire. Lo stesso ormone causa gas intestinali.

Mese 4

Il periodo critico è ormai superato, nausee ed altri disturbi sono solo un ricordo. Si ci comincia a sentire decisamente meglio e più attive. La pancia ed il peso continuano ad aumentare. L’utero e i suoi legamenti si allungano con qualche piccolo dolore addominale. Aumenta anche il cuore ed il volume del sangue per rispondere alla maggiore esigenza di ossigeno del bambino. Si possono avvertire bruciore allo stomaco e stitichezza.

Mese 5

È uno dei periodi più belli della gravidanza. Insieme al bimbo cresce la fame, l’addome ed il peso. La muscolatura deve continuare a distendersi per far “spazio”. In questo periodo è da tenere sotto controllo in modo particolare la circolazione. Le gambe sono appesantite, la circolazione sanguigna e linfatica ne risente, possono manifestarsi ritenzione idrica, cellulite o vene varicose. Soprattutto durante il riposo è bene aiutare la corretta circolazione. Bisogna prendersi cura anche della pelle per evitare le smagliature.

Mese 6

Ci si sente davvero stanche. La pancia adesso è bella grande e l’organismo deve far fronte alle richieste sempre più importanti del bambino. In questa fase dormire bene è essenziale quanto difficile. È possibile soffrire di acidità e reflusso gastroesofageo in quanto l’utero continua ad estendersi poggiandosi sullo stomaco e facendo pressione sul diaframma. Si avvertono dolori addominali ed anche la respirazione risulta più difficile ed è bene allenarla.

Mese 7

In questo mese si amplificano tutti i disturbi precedentemente elencati. Il respiro è sempre più affannoso, i dolori addominali aumentano, le gambe sono sempre più gonfie, stanche e si possono avvertire crampi, la circolazione sanguigna è ancora più difficoltosa mentre il pancione cresce a dismisura. In questa fase trovare una posizione comoda per dormire diventa un’impresa.

Mese 8

Non va meglio del mese precedente. Sostenere il pancione mette a dura prova il corpo soprattutto per la colonna vertebrale. I dolori alla schiena diventano acuti. Contrazioni uterine frequenti, stipsi, insonnia, gambe pesanti, difficoltà respiratorie e altri disturbi sono ormai una costante.

Mese 9

Disturbi e dolori sono ancora gli stessi e sempre più amplificati, inoltre, c’è la tensione per il parto e per cosa succederà dopo. Sentire tutti i movimenti del bambino quando si muove e tira calcetti è insieme una gioia grandissima. Sapere che presto si avrà il bambino tra le braccia è una sensazione meravigliosa che aiuterà a sopportare l’ultimo mese di gravidanza con forza e felicità.

Il riposo in gravidanza

Visti tutti i cambiamenti che il corpo subisce e soprattutto la modificazione del peso e della struttura corporea è normale che alcune funzioni come circolazione, respirazione, funzioni gastriche ne risentano parecchio. Anche il corretto riposo in gravidanza può essere difficoltoso, ma sappiamo quanto è invece importante dormire bene per affrontarla con meno disturbi possibili e tutte le energie per far fronte alla vita che cresce.

Insieme ai dolori, c’è la difficoltà a trovare una posizione comoda per dormire visto che il pancione si fa così ingombrante.

Dalla prima fase in cui si ci sente molto stanche ed il corpo chiede di riposare di più, all’ultima, fatta di notti insonni e disturbi che che provocano continui risvegli, riuscire a dormire bene è, a giusta ragione, una delle principali preoccupazioni delle future mamme.

Come dormire bene in gravidanza

In rete si trovano molti siti che dispensano consigli sulla posizione ideale per dormire, ma è naturale, da un certo punto in poi, posizionarsi istintivamente sul fianco. Si trovano poi diversi suggerimenti su come e dove mettere cuscini aggiuntivi per rilassare il bacino, favorire la respirazione o le funzioni gastriche ecc. In fine, non mancano le dritte su alimentazione e raccomandazioni generali per riuscire ad affrontare al meglio la gravidanza.

La verità è che il proprio ginecologo di fiducia può essere il riferimento migliore per poter dare indicazioni precise e guidare in maniera corretta la gravidanza fornendo tutto l’aiuto necessario rispetto al proprio caso preciso.

Per quel che riguarda il riposo, il MedLab Previdorm, dipartimento scientifico multidisciplinare, ha studiato il sonno di migliaia di mamme che ha permesso di sviluppare un materasso innovativo per tenere testa efficacemente a tutti i cambiamenti del corpo in gravidanza ed alleviare i disturbi ad essa connessi.

Ēlevo significa sollievo, è un materasso “evoluto”, studiato per accomodare in maniera armonica il corpo allo scopo di ottimizzare le funzioni vitali durante il riposo. Grazie al sistema di rialzi e spinte opportunamente bilanciate, sia adegua al corpo che cambia in maniera dinamica ovvero cambiando a sua volta i rapporti di accoglienza e spinta. Il peso del corpo è distribuito uniformemente lungo la superficie del materasso e si ha una piacevole sensazione di leggerezza. La schiena ed i muscoli si rilassano e si distendono. I rialzi progressivi nell’area dei piedi agevolano la circolazione sanguigna e linfatica ed hanno un effetto drenante che aiuta il lavoro del cuore, mentre nell’area del dorso aiutano la respirazione e le funzioni gastriche.

In combinazione con le reti flessibili ed articolate ed il guanciale adeguato alla conformazione della cervicale, ēlevo è un valido aiuto per fronteggiare disturbi, dolori e cambiamenti fisici.

Inoltre, Previdorm offre un sistema di riposo personalizzabile, studiato ad hoc sulle tue esigenze dai medici specialisti dei MedLab Point. La struttura del letto è riprogrammabile tutte le volte che vuoi e cambia con te assecondando le evoluzioni del tuo corpo.

Se vuoi conoscere tutti i benefici di ēlevo e sapere come dormire bene in gravidanza, richiedi una consulenza gratuita con un nostro esperto.

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