A letto con l’allergia
L’igiene come soluzione ad asma, riniti e dermatiti dettate dall’allergia.
Immagina. Mentre dormi, milioni di esserini conducono la loro tranquilla esistenza: mangiano, fanno i loro bisogni, crescono e si moltiplicano.
È la vita dell’acaro, piccolo antropode, invisibile all’occhio umano, ma si fa notare enormemente per i problemi che causa alla nostra salute.
Si calcola che in Europa 1 persona su 7 soffra di allergia alla polvere e di questi 1 su 4 sia allergica agli acari: quindi questo problema investe quali il 4% della popolazione europea. Visti i numeri, l’allergia agli acari della polvere rappresenta un problema di rilievo sociale.
In generale, siamo così esposti a fattori ambientali ostili, come l’inquinamento chimico industriale, che la sensibilizzazione agli allergeni di ogni tipo è in crescendo.
Le manifestazioni allergiche sono una battaglia faticosa per il nostro sistema immunitario, che cerca in tutti i modi di reagire per difendersi, mettendo in campo gli anticorpi per neutralizzare gli allergeni. Questo combattimento libera l’istamina e altre sostanze che sono all’origine dei sintomi allergici.
Che la polvere di casa contenesse allergeni che provocano asma fu scoperto già nel 1921, ma questa relazione fu definitivamente stabilita negli anni ’60 grazie alle ricerce di Voorhorst, Spieksma-Boezeman M.I.A e Spieksman F.Th.M.
Dalle diverse specie quelle correlate all'”allergia da letto” sono conosciute con il nome comune di “acari della polvere di casa” proprio perchè l’ambiente domestico è il loro habitat ideale e le residenze migliori, sono appunto i letti, oltre che divani, tappeti, cuscini e qualunque oggetto abbia una struttura cellulare e sia formato da fibre, In realtà, non sono direttamente gli acari a provocare reazioni allergiche, però sia i loro escrementi che la saliva si comportano da allergeni nei confronti del nostro sistema immunitario.
Il letto ideale per gli acari della polvere ha un clima caldo-umido, è ricco di residui organici (come frammenti di pelle, unghie, capelli) batteri, muffe e la polvere stessa.
Cosa fare per combattere le allergie a letto?
La migliore strategia è l’igiene ovvero creare un ambiente ostile alla proliferazione degli acari.
La camera
Anzitutto è bene areare la stanza ogni mattina e tenere sotto controllo clima generale e umidità.
L’umidità ideale per il nostro benessere ( e il malessere degli acari) è intorno al 40 e il 65%. In ogni caso bisogna che l’umidità sia adeguata rispetto alle temperature. In questo caso, intorno ai 20°/22°.
Climatizzatori, condizionatori o deumidificatori possono essere un valido aiuto soprattutto se hanno un sistema di filtrazione dell’aria che rimove la polvere ed altri allergeni.
Per coloro che hanno una forte allergia e/o nei periodi di massima sensibilità sarebbe bene eliminare i tappeti, tende, ma anche peluche o suppellettili che rendono difficoltosa la pulizia giornaliera della camera. L’aspirapolvere è il metodo più efficace per i pavimenti oltre al lavaggio.
BIANCHERIA
Grande attenzione alla biancheria per il letto e l’abbigliamento. È consigliabile scegliere fibre naturalmente anallergiche. In generale, bisogna cambiare di frequente tutta la biancheria (una volta alla settimana per le lenzuola e il corredo letto e più spesso le federe e i pigiami), preferire un lavaggio ad alta temperatura e se possibile, adottare un’asciugatrice elettrica per eliminare ogni residuo di umidità.
IL LETTO
Materasso e guanciale devono garantire un’aerazione continua e la massima traspirabilità per ostacolare la formazione di umidità, muffe e batteri.
Materiali come il lattice o il memory foam di ultima generazione sono da preferire ad altri imbottiti come ad esempio la lana. Grazie alle cellette aperte e comunicanti, formano dei tunnel che favoriscono il passaggio dell’aria ed inibiscono l’umidità.
Il coprimaterasso deve rivestire tutta la superficie del materasso e non solo lo strato superiore. Scegli tessuti naturali, idrorepellenti, termoregolanti e con le apposite fasce di aerazione
Come suggerito da Altroconsumo, (https://www.altroconsumo.it/casa-energia/materassi/consigli/ acari-come-sconfiggerli ) da diffidare dei prodotti con trattamenti chimici “antiacaro”. La legge non obbliga a dichiarare le sostanze impiegate per di più risulta un rimedio inefficace se è l’unico impiegato.
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Previdorm, ha sempre posto la massima attenzione su come sviluppare materassi, cuscini e rivestimenti che garantiscano la massima igiene e salubrità per offrire sonni tranquilli e permettere al tuo corpo di rigenerarsi.
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