I nostri consulenti sono devi veri e propri esperti di buon riposo. Oggi il nostro consulente Michele d’Elia ci porta alla scoperta di un aneddoto molto interessante su Salerno, la sua amata città. Da più di dieci anni Michele d’Elia è consulente in buon riposo, formatosi presso i migliori fisioterapisti e fisiatri che la Campania ha da offrire. Oggi ci racconta una storia che non tutti forse sanno: la storia della Scuola Medica Salernitana.

Fondata nel IX° si tratta di una delle prime al mondo e con un grandissima particolarità: vi erano ammesse anche le donne. Da tutto il mondo accorrevano per studiare e farsi curare. Dal più povero alle teste coronate la Scuola di Medicina di Salerno per quasi dieci secoli ha curato e ricercato in campo medico. L’antenata dell’università, nata bel 4 secoli prima che Federico II istituisse le Università di Medicina. Da questa scuola, intorno all’anno mille, è stata formata il primo ginecologo riconosciuto in campo medico, ed era una donna.

La scuola salernitana e la passione di curare le persone

“Questa della scuola medica di Salerno è una storia che non tutti conoscono. Si tratta di una storia che mi tiene particolarmente a cuore ed alla quale ho pensato spesso durante la mia carriera da consulente. Si tratta del primo antenato dell’università. La scuola di medicina di Salerno è stata fondata nel IX° in un crocevia di culture. Infatti la leggenda vuole che fu fondata da un ebreo, un arabo, un latino ed un greco. Gli insegnamenti che venivano dispensati attingevano direttamente a queste quattro tradizioni. Per secoli e fino al 1800 circa la scuola medica salernitana ha formato dottori e dottoresse. Infatti quest’istituzione fu la prima istituzione culturale ad accettare anche le donne tra gli studenti. Ma non solo, erano in centinaia le persone che ogni anno arrivavano da tutto il mondo per frequentare la Schola Salerni. Le conoscenze di questa istituzione in campo medico erano incredibili, si studiava anatomia e medicina generale, ma il loro fiore all’occhiello era la profilassi. Infatti il motto della scuola era :

“Perché il sonno ti sia lieve – la tua cena sarà breve

Se gli uno vuoi serbar sani- lava spesso le tue mani

Se non hai medici appresso- farai medici a te stesso questi tre: anima lieta-dolce requie e sobria dieta”

“Tutti ottimi consigli ancora oggi! Il lavoro di consulente per me rappresenta un’applicazione di quest’antica tradizione di questa terra. Cioè fare attenzione, avere durante il giorno e la quotidianità quei riflessi che ci rendono la vita migliore, più equilibrata e più sana. Come assicurarsi di avere un corretto riposo, ogni notte”

Consulente, voce del verbo consigliare

“Quando ho cominciato il mestiere di consulente non avevo idea che stavo iniziando una strada che ancora oggi percorro fiero. Lavorare a Salerno è un onore non da poco per me. La città, oltre ad essere una splendida ed operosa sirena che riposa lungo la costa, è anche la culla della cultura medica di tutta Europa. È qui dove nel medioevo si sono riunite le quattro culture dominanti, quella latina, quella greca quella araba e quella ebraica, ed hanno istruito medici. E come i medici della scuola Salernitana anche io credo profondamente nella profilassi, cioè nel fare attenzione ai piccoli dettagli che se tralasciati possono trasformarsi in grandi problemi. Come il sonno. Molto spesso è un momento della giornata che tendiamo a sottovalutare. Una persona stanca si può addormentare dove capita ma una persona riposata può essersi svegliata solo su un materasso ed un sistema di riposo di altissima qualità. Per questo ogni volte che mi trovo a casa di un cliente, o in video call, il mio primo riflesso è quello di ascoltare attentamente la persona che mi sta parlando. Questo anche per capire qual’è il fulcro del problema e poi portare la riflessione oltre. Questo perché riposare bene oggi è come preparare la salute di domani.

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