Farsi una dormita per perdere peso? Sì, suona decisamente strano ma è la verità. La connessione tra una nottata tra le braccia di Morfeo e un dimagrimento a lungo termine è ormai notoriamente riconosciuto da vari studi. Il rispetto del naturale ciclo dormi-veglia serve a stabilire uno status di equilibrio metabolico e quindi a contrastare attivamente l’accumulo di Kg in eccesso in un’azione dimagrante di tutto rispetto.

Dormire bene, dimagrire meglio!

Quando una persona non riesce a riposare per un sufficiente numero di ore si ritrova nella spiacevole situazione in cui deve obbligatoriamente fronteggiare i conseguenti squilibri ormonali, i quali sono le principali cause di aumento degli stimoli della fame. Nello specifico si verifica un notevole incremento della voglia di cibi contenenti elevate quantità di zuccheri e grassi, e allo stesso tempo avviene anche una riduzione del dispendio calorico e una diminuzione della velocità del metabolismo basale. Quest’ultimo è l’insieme delle funzioni che mantengono in vita l’organismo e da solo arriva a consumare più del 70% delle calorie ingerite ogni giorno.

Ma non solo. Un’altra delle ragioni per cui dormire bene è un indispensabile alleato di chi desidera perdere peso è il fatto che quando si dorme il corpo assiste ad un aumento importante della sintesi della leptina, il cosiddetto ormone della sazietà, e allo stesso tempo anche ad una riduzione della grelina, l’ormone famoso per la sua attività di stimolazione del senso di appetito.

Cosa accade quindi se si dorme poco e male?

Nel corpo umano si verifica una diminuzione dei livelli di leptina e un mancato invio del segnale di arresto dell’appetito. In poche parole si tende a mangiare di più perchè si ha sempre fame e non si riesce ad avvertire il senso di sazietà.

Chi vuole mantenersi sempre in forma, non dovrebbe sottovalutare l’importanza del dormire bene: è questa infatti la prima attenzione da dare al proprio corpo!

Studi scientifici lo provano: un buon sonno aiuta a dimagrire!

Grazie ad un recente studio condotto dal dott. Arn Eliasson presso il prestigioso Integrative Cardiac Health Project sotto la supervisione del Walter Army Medical Center di Washington è stato possibile osservare che le infermiere che lavoravano durante i tanto odiati turni notturni e subivano quindi uno sfasamento importante del ritmo circadiano, ossia del ciclo naturale sonno-veglia, non riuscivano a dimagrire ma anzi tendevano più facilmente ad ingrassare.

I risultati evidenziati erano chiari e non lasciavano alcuno spazio a dubbi sull’importanza di dormire bene: un disordine del sonno o la riduzione delle ore passate nel letto a dormire non solo è un impedimento alla perdita di peso, ma è un vero e proprio fattore che causa aumenti importanti dei chili in eccesso. Le infermiere che non avevano dormito la notte o che avevano dormito un numero di ore inferiore a otto erano quelle con un indice di massa corporea molto più alto rispetto a quello delle infermiere che avevano dormito regolarmente per più giorni consecutivi ed erano quindi riuscite a stabilire un’ottima routine quotidiana di riposo.

Come dormire bene la notte?

Vuoi qualche consiglio per una buona dormita veramente riposante? Eccolo:

• Ricordati di andare a dormire e svegliarsi ad un orario costante ogni giorno senza alterare i propri ritmi e le proprie abitudini quotidiane
• Non bere caffè o bevande che contengono caffeina e teina nel periodo di 5-6 ore prima di andare a letto
• Non fumare sigarette prima di andare a dormire
• Evita di dedicarti ad intense attività sportive dopo le sei del pomeriggio
• Preferisci pasti leggeri la sera, evitando possibilmente cibi fritti e molto grassi
• Non utilizzare smartphone o tablet quando sei sdraiato a letto, la luce blu del display è un’importante causa di alterazione dei ritmi sonno-veglia
• Rendi la tua camera da letto un posto silenzioso con una temperatura ideale intorno ai 20° C
• Evita di tenere luci accese quando dormi

Se ti stai chiedendo invece quante ore bisogna dormire, devi sapere che anche se è consigliabile dormire circa 7-8 ore, bisogna ricordarsi di non scendere mai sotto le 6 ore se non si desidera rischiare di ritrovarsi dopo un anno con circa sei Kg in più.

Melatonina e dimagrimento: un rapporto stretto

Molti ricercatori hanno anche identificato nella melatonina un valido aiuto per i trattamenti dimagranti. Questa connessione è talmente evidente che la melatonina è anche nota ai più come l’ormone del sonno. E’ infatti ormai appurato che la melatonina fa anche dimagrire. Una ricerca condotta presso da un’equipe internazionale presso l’Università di Granada ha infatti riportato interessanti risultati secondo cui è stato rilevato che la melatonina ha una potente azione stimolante sulla produzione del cosiddetto grasso beige, ossia quella componente che causa l’incremento dei consumi calorici e il relativo smaltimento del grasso accumulato. Il momento migliore per assumere la melatonina è la notte, durante una sana dormita su un comodo materasso e per migliorare le prestazioni di sintesi di questo ormone si consiglia di assumere per cena cibi che la possiedono naturalmente come i semi oleosi (mandorle e semi di girasole), i pomodori, le ciliegie, il cardamomo e i finocchi.

In molti hanno anche evidenziato la connessione tra meno sonno, più stress e quindi più chili. La mancanza di sonno è infatti un fattore che porta ad un importante aumento del cortisolo, noto anche come ormone “dello stress”. Questo incremento ha ovvie ripercussioni negative sull’equilibrio del metabolismo.

Cosa succede? Il cortisolo rallenta il metabolismo basale e riduce quindi la massa magra (ossia i muscoli del corpo) in favore della massa grassa.

Si verifica cioè una situazione di allerta per stress di cui il corpo umano non conosce la fine e contro cui attiva delle difese a lungo termine immagazzinando grasso grasso – il modo migliore per difendersi da situazioni stressanti d’allerta. Proprio questa è la ragione per cui è fondamentale gestire al meglio questo ormone e senza ombra di dubbio dormire bene è il modo migliore per farlo.

Dormire bene è davvero possibile?

Si parla spesso di “dormire bene” e questo implica il fatto che non basta dormire, bisogna farlo bene. Infatti oltre al giusto numero di ore è importante adoperarsi perché si possa dormire nelle migliori condizioni possibili, favorendo quindi la buona qualità del sonno lontano da fonti di luce e fastidi sonori di qualsiasi genere. Dormire male infatti, oltre ad aumentare lo stress dell’organismo, è causa di un forte aumento degli zuccheri nel sangue e porta a serie problematiche di diabete di tipo 2 e obesità.

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